Il Bari è tornato alla vittoria dopo 153 giorni (non accadeva dall’1-0 del San Nicola sul Pisa, 4 maggio), Leonardo Cerri ha ripreso a far gol a 343 giorni dall’ultima volta, quando aveva inciso con una doppietta determinante sul 3-0 della Carrarese sul Cittadella il 26 ottobre del 2024. Il 2-1 sul Padova, risultato che ha salvato la panchina di Fabio Caserta, diventa così la vittoria dei digiuni spezzati. A graffarla il colpo di testa del centravanti romano che sfiora i due metri, bravo a infilarsi tra Perrotta e Favale al minuto 84 e a capitalizzare al massimo l’invito da sinistra di Dorval. Un gol che per il 22enne arrivato in biancorosso dalla Juventus deve rappresentare un punto di partenza.
A Bari da fine agosto, Cerri ha impiegato qualche settimana per entrare in condizione. Una dinamica dettata da un fisico imponente e da un’estate vissuta ai margini. Caserta lo ha lanciato nel finale a Palermo, tenendolo poi fuori dai convocati con la Sampdoria e riservandogli un minutaggio crescente con Virtus Entella e Padova.
Testa allora alla sosta del campionato e alla ripresa dei giochi, in calendario per il Bari sabato 18 ottobre a Reggio Emilia. Con Moncini, capocannoniere biancorosso a tre reti, Cerri si candida per prendersi un attacco che attende invece Gytkjaer, apparso in ritardo di forma nel pomeriggio del San Nicola. Riscatto è la parola chiave per tutto il gruppo.
