Due notizie positive per le strade della Provincia BAT arrivano da una nota a firma del Presidente Bernardo Lodispoto. C’è stata, infatti, la firma sui due disciplinari che regoleranno i rapporti tra Provincia e Regione per due importanti finanziamenti che riguardano il completamento della SP2 nel tratto di accesso al borgo di Montegrosso, di cui ci siamo occupati nei giorni scorsi per 10 milioni di euro e il completamento della SP3 nel tratto tra Minervino e Spinazzola in cui il finanziamento è da 25 milioni di euro. Opera quest’ultima bloccata da anni e che permetterebbe di completare la connessione tra la costa e l’hinterland della provincia BAT. I due finanziamenti sono previsti grazie ai fondi di coesione e sviluppo autorizzati ad inizio anno 2025. Il Presidente della BAT ora fa sapere che gli uffici potranno procedere ora per bandire le gare per i lavori.
Sicuramente questo è un aspetto positivo anche se soprattutto per la vicenda di Montegrosso resta la grande incognita del collaudo della strada principale che non può avvenire a causa dell’attuale accesso provvisorio a raso alla borgata. Quel tratto di strada ammodernato con oltre 20 milioni di euro è stato difatto inaugurato 4 anni fa, pensato una quindicina di anni fa e finanziato oltre un decennio fa. Ma ad ora non è ancora stato collaudato e la scadenza pur larghissima di fine 2025 non sarà rispettata con la richiesta di un paio di mesi di proroga che bisognerà vedere se saranno sufficienti a concludere questa procedura burocratica. Nelle intenzioni, infatti, c’è l’idea di dover completare prima i lavori di accesso definitivi a Montegrosso e poi la rimozione della rotatoria. Elementi le cui tempistiche però non sembrano compatibili.
Di altro tenore l’intervento sulla SP3 un progetto arenatosi a causa di ritrovamenti archeologici molti anni fa con il blocco in due punti del tracciato a Minervino. I due pezzi di strada restanti sono stati completati e parzialmente sono attivi ma, naturalmente, la necessità di una strada univoca che colleghi Barletta a Spinazzola resta imprescindibile per città che stanno vivendo un drammatico spopolamento. Due buone notizie ma urge far presto.
