Quelli che…devono ancora convincere. L’elenco nel Bari 2025/26, guardando agli innesti del mercato estivo, è ancora lungo. Il rinvio della partita sul campo della Juve Stabia ha consentito al club di Fabio Caserta di avere a disposizione una settimana completa di lavoro per preparare la sfida casalinga di domenica prossima al Cesena di Michele Mignani, atteso al San Nicola da secondo della classe alla pari con il Monza e a -1 dal Modena, soprattutto con le credenziali di miglior squadra da trasferta del campionato di B: cinque vittorie su sei impegni esterni.
Così la squadra ha ripreso i lavori guardandosi negli occhi e cercando di ripartire dalla nota più alta della sfida con il Mantova: i tre punti conquistati grazie all’1-0 finale. C’è però una qualità media, tattica, tecnica e atletica, da aumentare in fretta se si vorrà provare a competere per qualcosa di diverso da una risicata salvezza. E la crescita del collettivo passa per quella dei singoli. Lecito ad esempio aspettarsi qualcosa di diverso da Mirko Antonucci. Titolare nelle ultime tre partite di campionato in tre ruoli diversi – esterno d’attacco, laterale a tutta fascia e trequartista alle spalle della punta centrale – il 26enne romano non ha convinto. Ci ha messo gamba ma poco costrutto. Chissà che l’incrocio con il Cesena, suo recente passato, non possa aiutarlo a ritrovarsi. Una richiesta che arriva dritta anche sul tavolo di due protagonisti attesi nell’attacco biancorosso: Anthony Partipilo, rimasto a guardare nelle ultime tre partite casalinghe giocate dai biancorossi, e Cristian Gytkjaer, abulico da subentrante con il Mantova e assente non giustificato tre settimane prima dall’inizio con il Padova. Il primo è a secco, il secondo ha segnato nel 2-2 con la Virtus Entella. Troppo poco rispetto alle aspettative sul loro conto. Le stesse che dovranno provare a rispettare Ebrima Darboe e Giulio Maggiore. Arrivati a fine agosto per assicurare muscoli e geometrie a centrocampo, sin qui sono state comparse. L’ex Roma è stato titolare solo a Palermo e Reggio Emilia, l’ex Salernitana – cavallo di ritorno in biancorosso – ha giocato per la prima volta 90 minuti domenica scorsa, toccando però pochissimi palloni. Al quintetto citato, si aggiunge una bonus track: quella che porta a Dimitrios Nikolaou, di ritorno tra i titolari in difesa dopo la sciagurata espulsione di Reggio Emilia. Ripartirà sfidando il terzo miglior attacco della categoria per rendimento e cercando di offrire una versione diversa da quella svagata e imprecisa delle prime otto partite. Tanti personaggi in cerca d’autore, poco tempo per mandare giù il copione a memoria. Il Bari sin qui è anche questo.



