24 anni di reclusione: è questa la condanna inflitta dalla Corte d’Assise di Bari nei confronti del 49enne Francesco Bradascio, accusato dell’omicidio dell’assicuratore Luigi Labarile, 71 anni, ucciso la mattina del 22 settembre 2023 a Santeramo in Colle.
In base a quanto ricostruito nel corso delle indagini, coordinate dalla pm Carla Spagnuolo, Bradascio entrò nell’agenzia assicurativa della vittima, chiedendo di poter usare il bagno. Al rifiuto del titolare, lo avrebbe aggredito, colpendolo ripetutamente. Colpi che, secondo l’accusa, ne causarono la morte.
Inizialmente l’imputato rispondeva di omicidio preterintenzionale in quanto, dalle prime ricostruzioni, si riteneva che Labarile, ex consigliere comunale di Santeramo in Colle, fosse morto dopo essere caduto e aver battuto la testa sul pavimento. L’accusa è stata poi riqualificata in omicidio volontario aggravato.
Nel processo si erano costituite parte civile la moglie e le due figlie della vittima, alle quali sono state riconosciute provvisionali di 50 e 30mila euro.
