Non tutti i supereroi hanno un mantello. Alcuni indossano guantoni e vestono la maglia numero 31. L’identikit è proprio quello di Michele Cerofolini, portiere di un Bari che ha imparato a vincere al San Nicola. L’1-0 sul Cesena ha garantito il terzo successo di fila tra le mura amiche e ha permesso ai biancorossi di Fabio Caserta di tirarsi fuori dalla zona playout in stagione: 12 i punti, con una partita da recuperare, 11 dei quali conquistati in casa. La firma sul tabellino è quella di Cristian Gytkjaer, autore del gol vittoria con il colpo di testa vincente al minuto 80 sul cross del solito Lorenzo Dickmann, ma a evitare che a passare in vantaggio fosse il Cesena è stato Cerofolini, determinante con un intervento a metà del primo tempo su Shpendi. Secondo clean sheet di fila e sei puntI in cassa in una settimana.
Scelto dalla coppia Magalini-Di Cesare come uno dei primi rinforzi di questa estate, Cerofolini a Bari ha firmato un contratto triennale e con le sue parate sta rispondendo alla fiducia. A certificarlo ci sono i dati: più di quattro salvataggi a partita ne fanno il portiere più decisivo della Serie B, con una percentuale di parate superiore al 73%.
Venerdì sera si torna già in campo: il Bari farà visita allo Spezia, club oggi ultimo alla pari con la Sampdoria e l’anno scorso arrivato a un passo dalla promozione in A. Novità in panchina al Picco, con Roberto Donadoni che prende il posto di Luca D’Angelo. Donadoni torna così su una panchina dopo cinque anni di assenza. La sua ultima esperienza è stata in Cina, allo Shenzhen.



