Cronaca

Giovane accoltellato in discoteca: migliorano le condizioni del 26enne, è caccia all’aggressore

Si stringe il cerchio delle ricerche attorno all’autore dell’accoltellamento avvenuto tra sabato e domenica scorsi a Bisceglie, all’interno del “DF Disco” verso le 5 del mattino. Migliorano le condizioni del 26enne barese aggredito brutalmente al culmine di una lite forse nata per futili motivi. Il giovane si trova ricoverato all’Ospedale “Vittorio Emanuele II” di Bisceglie e le sue condizioni migliorano. Buon esito anche per l’intervento chirurgico eseguito nei suoi confronti e presto il 26enne potrà tornare a casa. Intanto la Procura di Trani, che ha aperto un fascicolo per tentato omicidio, avrebbe già un identikit dell’aggressore e le ricerche proseguono con l’ausilio dei Carabinieri della Tenenza di Bisceglie.

Ieri pomeriggio all’interno della Prefettura Bat si è riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per esaminare quanto accaduto a Bisceglie a pochi giorni dall’omicidio di Claudio Lasala a Barletta. Fatti di sangue con esiti diversi ma accomunati da una violenza alla quale è necessario porre rimedio. All’incontro presieduto dal Prefetto Maurizio Valiante, hanno partecipato i vertici delle forze di polizia del territorio, il Sindaco di Bisceglie, il Presidente della Provincia Bernardo Lodispoto e il Commissario Straordinario della Asl Bt Alessandro Delle Donne. Da quanto emerso dal confronto, nei prossimi giorni verrà messa in campo un’attività meticolosa di controllo del territorio nei luoghi più sensibili della movida, dove tanti giovani si radunano di sera. Iniziativa promossa anche dalle associazioni di categoria dei locali di intrattenimento. Tutti uniti per contrastare l’ondata di violenza registrata nelle ultime settimane.

Anche il Procuratore di Trani Renato Nitti è ha lanciato il suo allarme a riguardo: “Il fatto che si possa pensare di reagire con un coltello in un bar, che si possa andare in discoteca armati, sono indicativi di un problema nella fascia dei giovani”, ha spiegato Nitti. “Credo che da parte delle istituzioni investire sulle politiche giovanili sia la strada giusta”.

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