Una boccata d’ossigeno in un momento delicato per il comparto agricolo territoriale. In questi giorni, infatti, stanno arrivando sui conti correnti dei beneficiari, le somme previste a titolo di ristoro per i danni subiti dagli agricoltori andriesi a causa della gelata della primavera 2018. Ad annunciarlo è il settore attività produttive del Comune di Andria che dopo diverse polemiche, levate di scudi dal mondo della politica, e le tante richieste di rapidità da parte delle associazioni di categoria sta liquidando circa il 60% delle ditte ammesse al ristoro. Complessa è risultata la fase istruttoria fatta di verifiche e controlli in uffici già abbondantemente svuotati di personale. In tutto si tratta di 600 ditte delle quasi 1000 aventi diritto.
Per loro un acconto pari all’80% della somma totale pari a circa 1 milione e 300mila euro. Per le circa 400 istanze residue le procedure di verifica (durc irregolari, autocertificazioni ed altro) sono ancora in corso. Successivamente alla chiusura di tutte le pratiche ci sarà poi la liquidazione del restante 20% a saldo. Le domande pervenute al comune di Andria sono state 1030, spiegano dagli uffici, ma di queste 960 sono state quelle ammesse al ristoro con 890 ditte individuali e 70 società agricole. Il Comune di Andria, al momento, ha introitato già circa 3 milioni di euro per questo scopo in due differenti tranche.