Un processo lungo decenni che sembra non conoscere la parola fine. Il teatro Petruzzelli di Bari è di proprietà della famiglia Messeni Nemagna e non del Comune che dovrà restituirglielo, ma i proprietari dovranno, contestualmente, risarcire allo Stato i costi della ricostruzione, pari a 46 milioni di euro. A stabilirlo è la Corte di Appello di Bari che con una sentenza ha accolto in parte il ricorso della famiglia, ribaltando la decisione dei giudici di primo grado. Nell’aprile del 2019, infatti, il Tribunale civile di Bari, aveva confermato la validità della delibera comunale del 12 giugno 2010 con la quale il Comune si tirava fuori dal protocollo d’intesa del 2002, che consentì alla famiglia di restare proprietaria del politeama.
Una struttura storica, simbolo della città, palcoscenico prestigioso inaugurato nel 1903, dopo che, qualche anno prima, l’amministrazione comunale aveva ceduto gratuitamente a privati il suolo per la costruzione del teatro. A cambiare la storia fu l’incendio che nel ’91 distrusse la struttura: la famiglia Messeni Nemagna avrebbe dovuto ricostruirla in 3 anni. Il Petruzzelli fu interamente riedificato, invece, con fondi pubblici. Nel 2002, però, un protocollo d’intesa con Ministero, Regione, Comune e Provincia di Bari e la vecchia Fondazione Petruzzelli, consentì alla famiglia di restarne proprietaria. Con la delibera del 2010, il Comune in autotutela revocava l’adesione a quel protocollo, siglato davanti all’allora ministro dei Beni culturali, Giuliano Urbani e che prevedeva, tra l’altro, che la fondazione gestisse il politeama per 40 anni, pagando un canone di 500mila euro l’anno ai Messeni Nemagna, proprietari della struttura.
Il Comune di Bari torna così ad essere proprietario del Petruzzelli, fino alla sentenza delle ultime ore della Corte d’Appello, con la quale si stabilisce che la struttura deve tornare nelle mani dei Messeni Nemagna.
Non solo. Con una seconda sentenza la Corte d’Appello ha dichiarato nulla proprio quel protocollo che regolamentava, tra l’altro, i rapporti tra proprietà ed enti locali per 40 anni, accogliendo in questo caso il ricorso della Regione Puglia. Nella giornata di martedì 23 novembre il sindaco di Bari Antonio Decaro, che ha prontamente chiesto un incontro urgente con il Governo, e il ministro alla Cultura Dario Franceschini si incontreranno a Roma per discutere di questa importante vicenda, che sta a cuore davvero a tutti, cittadini compresi, che vorrebbero che il teatro fosse dichiarato di proprietà della città.