Sensibilizzare la cittadinanza alla condivisione di una cultura non violenta, rispettosa delle donne e delle differenze, contro ogni forma di discriminazione e stereotipo. È questo l’obiettivo dell’iniziativa Generare Culture Nonviolente, promossa dall’assessorato al Welfare del comune di Bari in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
L’edizione 2021, realizzata anche grazie a una parte dei fondi del 5×1000 dei contribuenti baresi, porta con sé diverse novità e un ampio programma di appuntamenti con l’intento di tornare a valorizzare le occasioni di condivisione e partecipazione, formazione ed educazione in presenza, nonché di cittadinanza attiva.
La programmazione di quest’anno, a cura del Centro antiviolenza dell’assessorato al Welfare gestito dalla cooperativa sociale Comunità San Francesco, prevede diverse iniziative mirate a coinvolgere in modo attivo e partecipato i cittadini e le cittadine baresi, le organizzazioni e le istituzioni, gli esercizi commerciali e le librerie, nella costruzione di una campagna di sensibilizzazione e comunicazione sociale sui temi della violenza di genere e del contrasto ad ogni forma di discriminazione.
“Sono 103 le donne uccise dall’inizio dell’anno – ha dichiarato l’assessora al Welfare Francesca Bottalico -. Quest’anno rilanciamo un programma di azioni, strumenti e percorsi educativi ispirato alle linee guida della Convenzione di Istanbul attivando risorse, competenze e formazione a partire dalla prevenzione, dalla protezione delle vittime, dall’educazione e specialmente dall’empowerment ed emancipazione delle donne affinché possano essere contrastati tutti gli ostacoli, come la dipendenza economica che spesso blocca la fuoriuscita dalla violenza, ma anche ripensando ad una visione più ampia di città e comunità che porti in sé una visione di genere. Nell’ambito della campagna sono state attivate diverse collaborazioni territoriali con la rete delle farmacie e le pizzerie che distribuiranno, apponendoli su buste e confezioni per la vendita o sui cartoni per l’asporto, gli sticker della campagna di Generare Culture Nonviolente con i contatti utili. Le librerie della rete Bari Social Book, inoltre, consegneranno, per ogni acquisto, una borsa in stoffa la cui illustrazione è stata realizzata da Giuseppe D’Asta proprio per Generare Culture Nonviolente.”