Fine d’anno bagnato da una pioggia di soldi per i comuni della sesta provincia pugliese con oltre 15mila abitanti. Cinque città che potranno usufruire di oltre 64milioni di euro per progetti di rigenerazione urbana. Una trentina nel complesso i progetti approvati per i cinque comuni della BAT che hanno partecipato, a giugno scorso, al bando ministeriale nato, nell’ambito di iniziative del PNRR, con l’obiettivo di ridurre fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché migliorare la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale. Una bella notizia per chiudere il 2021 che era già stato particolarmente fecondo in termini di finanziamenti grazie ad un’altra misura ministeriale come quella del Programma nazionale della qualità dell’abitare i cosiddetti PinQua in cui tanti altri milioni di euro sono stati stanziati.
Entrando nello specifico sono nel complesso 2325 le opere ammesse in Italia con la Città di Andria che potrà beneficiare, come quella di Barletta, di 20 milioni di euro. Nella città federiciana sono tre i progetti ammessi con, quello più importante, il restauro funzionale di Palazzo Ducale oltre all’adeguamento per la successiva apertura del Centro di Aggregazione nel Quartiere “Fornaci” oltre alla realizzazione di una Piazza con annesso Mercato e Ludoteca nel Quartiere di San Valentino. Diverse le opere finanziate anche a Barletta che nei prossimi giorni, con in testa il Commissario Alecci, convocherà una conferenza stampa per illustrare le opportunità di questo finanziamento, mentre si partirà dalla riqualificazione delle aree dismesse da RFI nella zona retrostante alla stazione ferroviaria a Trani con il progetto per la Costa Sud oltre al completamento delle opere edili ed impiantistiche del parcheggio interrato della stazione. A Bisceglie sette i progetti finanziati con diverse rifunzionalizzazioni in zona Calvario e San Lorenzo oltre che di alcuni immobili, ci sarà anche la ristrutturazione dello storico PalaDolmen, interventi di decoro per il centro storico e diversi altri interventi tra cui una ludoteca ed un urban center. Sei i progetti, di cui però uno con riserva, per Canosa con un importo di poco superiore ai 5 milioni di euro.