Uno stop di due settimane per salvaguardare il prosieguo del campionato: non ha dubbi Marcel Vulpis, vicepresidente della Lega Pro, quando racconta a Telesveva le ragioni che hanno indotto a far slittare al 23 gennaio il ritorno in campo della Serie C.
Una scelta, quella di rimandare al 2 febbraio la seconda giornata di ritorno e al 22 febbraio il turno numero 22, che è stata presa con il totale consenso del Consiglio Direttivo e degli altri presidenti.
Alla ripresa dei giochi, le squadre di Serie C si troveranno a giocare ogni tre giorni per più di un mese. Il calendario congestionato è il prezzo da pagare alla parola Covid nella casella imprevisti.
Altro aspetto da non sottovalutare, la capienza negli stadi. La Serie A ha dettato la linea, con un massimo di 5000 spettatori sugli spalti per ogni partita in programma nei prossimi due fine settimana. Nel secondo tornerà in campo la C. Cosa succede? Vulpis spiega le tappe.