Partito ufficialmente il nuovo Campo “Covid” nella frazione di Borgo Mezzanone nel foggiano, un campo costruito all’interno dell’ormai ex CARA chiuso da due anni. La struttura realizzata dalla Protezione Civile della Regione Puglia è dotata di moduli abitativi per consentire una gestione diretta in loco dei casi riscontrati di positività tra i migranti che alloggiano sia nell’ex pista di Borgo Mezzanone che nei moduli dell’ex centro per richiedenti asilo. In caso di necessità o aggravamento c’è poi il trasferimento nelle strutture sanitarie preposte. All’interno dello spazio riservato al campo Covid ci sono anche moduli abitativi che saranno adibiti alla realizzazione dei tamponi da parte dell’ASL di Foggia assieme ad una postazione del 118. La gestione logistica del nuovo campo che ha già al suo interno diversi ospiti, è stata affidata alla Federazione delle Misericordie di Puglia dalla Protezione Civile regionale. Un nuovo impegno importante dei colori giallociano con i volontari della Confraternita di Borgo Mezzanone in prima linea in questa nuova emergenza.
«Sempre al fianco degli ultimi – ha spiegato Gianfranco Gilardi, Presidente della Federazione delle Misericordie di Puglia – al fianco di chi spesso è invisibile anche in circostanze così drammatiche come la pandemia in corso. Questo campo Covid è uno strumento essenziale anche per prevenire possibili focolai anche all’esterno dell’area dell’ex pista e dell’ex Cara di Borgo Mezzanone. Ringrazio tutti i volontari, in particolare quelli della borgata foggiana, che si stanno adoperando con grande cuore e spirito di abnegazione per assicurare turnazioni h24 ed il massimo della assistenza possibile».
Nei moduli del Campo Covid saranno ospitati anche eventuali familiari che saranno sottoposti a quarantena fiduciaria oltre all’arrivo di migranti, in caso di necessità, anche da altri campi della provincia.