Cronaca

Bombe alle attività commerciali, arresti e perquisizioni tra San Severo e Monte Sant’Angelo

San Severo e Monte Sant’Angelo passate al setaccio da Polizia e Carabinieri. E’ l’operazione “alto impatto” messa in campo della forze dell’ordine per rispondere all’ondata di criminalità che ha colpito il territorio foggiano da inizio anno. Tre arresti, sequestri di armi e droga, e perquisizioni. Questo il bilancio dell’attività che si è posta l’obiettivo di rinvenire materiale esplosivo, lo stesso utilizzato nei numerosi attentati dinamitardi ai danni delle attività commerciali della Provincia di Foggia. A Monte Sant’Angelo i militari hanno eseguito accertamenti sui soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale, ed in alcuni casi sono scattate delle perquisizioni. 72 le persone controllate, 2 gli esercizi commerciali, 35 veicoli fermati con circa 6 mila euro di sanzioni per violazione del codice della strada. A San Severo i carabinieri hanno arrestato in flagranza un pregiudicato per spaccio di droga e detenzione illegale di armi. L’uomo aveva in casa 100 grammi di marijuana, alcuni di cocaina, il materiale utile per il confezionamento, una pistola a tamburo priva di matricola ed oltre 1.200 euro in contanti non riconducibili all’arrestato. 7 le perquisizioni alle prime luci dell’alba, denunciati a piede libero due uomini sanseveresi, padre e figlio, per detenzione illegale di un’arma da sparo, mentre un terzo soggetto già ai domiciliari è stato deferito perché aveva stupefacenti in casa. Due arresti a San Severo anche da parte della Polizia di Stato. Un 43enne responsabile di evasione ed un 38enne  con precedenti che avrebbe danneggiato un’autovettura di servizio della Guardia di Finanza. Le attività verranno sempre più intensificate nei prossimi giorni con l’obiettivo di rispondere concretamente alla recrudescenza di criminalità dopo gli attentati avvenuti nel foggiano nel mese di gennaio.

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