Al suono della campanella non sono entrati in classe ma hanno deciso di radunarsi nei giardini della scuola, a due passi da quello che, da quasi una settimana, è il nuovo hub vaccinale della città. Ed è proprio questo il motivo della protesta degli studenti del Liceo Scientifico “Da Vinci” di Bisceglie, privati della palestra, il tensostatico dell’istituto, trasformato temporaneamente in un centro vaccinazioni anti Covid. Non contestano il diritto alla salute ma si sentono penalizzati da questa scelta, che ha sottratto loro uno spazio adibito alle attività sportive.
E la mancanza di una palestra coperta, a quanto pare, non è l’unico disagio legato alla presenza del nuovo hub vaccinale.
Tutto dovrebbe tornare alla normalità nel mese di aprile, e gli studenti sperano che non si vada oltre.
In tempi di pandemia, quello del Liceo “Da Vinci” è stato un sacrificio sopportabile e necessario, secondo il dirigente scolastico, che ha dato l’autorizzazione all’allestimento dell’hub nella palestra.