Il loro coraggio salvò una vita umana. Sebastiano Scarcelli, Sovrintendente della Polizia di Stato, e Pietro Riefolo, Assistente Capo coordinatore, hanno ricevuto due Encomi Solenni della Civica Amministrazione del Comune di Andria per aver tratto in salvo un anziano che il 4 settembre 2021 era caduto in una cisterna piena d’acqua e profonda 4 metri. I due agenti della Questura andriese appena ricevuto l’allarme intervennero subito sul luogo dove si stava consumando la tragedia, in via Fabrizio Carafa, in zona del Santuario SS. Salvatore. L’81enne rischiava di perdere la vita, non c’era tempo per attendere i vigili del fuoco. Pertanto con una scala di fortuna e lavoro di squadra si calarono all’interno della cisterna recuperando l’anziano grazie ad una imbracatura realizzata con i pochi mezzi a disposizione, mettendo a rischio la loro stessa incolumità. Una storia a lieto fine grazie al loro coraggio. E un primo riconoscimento nei loro confronti è arrivato il 7 ottobre scorso, un mese dopo il salvataggio dell’uomo. I due agenti furono accolti a Palazzo di Città dove il Sindaco di Andria Giovanna Bruno volle congratularsi personalmente per il loro gesto eroico. Intervenuti ai microfoni di Telesveva Sebastiano Scarcelli e Pietro Riefolo ribadirono “Non siamo eroi”, sottolineando l’onore di indossare quella divisa divenuta ormai una “seconda pelle”. Ora un nuovo riconoscimento, due Encomi solenni ricevuti direttamente nelle loro mani dal Questore Bat Roberto Pellicone il quale dopo aver letto le motivazioni dei meriti si è associato al plauso del Comune di Andria così come di tutta la città, per la “professionalità, la generosità d’azione e l’elevato senso del dovere dimostrato nel critico scenario in cui – ha proseguito il Questore – mettendo a repentaglio la propria incolumità personale, entrambi si sono trovati ad operare”. Una storia che trova lieto fine e che in quell’occasione, il 4 settembre scorso, risvegliò il senso di comunità da parte di alcuni cittadini residenti in via Fabrizio Carafa che intervennero tempestivamente assieme ai due agenti per aiutarli nel recupero dell’anziano, offrendo loro tutto il necessario. Così è stata scritta una delle pagine più belle della storia di Andria.