Tre gol subiti nel pareggio casalingo contro il Catania, uno nella trasferta vittoriosa di Pagani, e due, fatali, nell’ultima uscita al San Nicola contro il Messina, che sono costati al Bari la prima sconfitta in questo campionato tra le mura amiche. La difesa dei biancorossi è il reparto che, in questo inizio di 2022, è finito più spesso sotto accusa. Sei i gol subiti nelle 4 partite che si sono susseguite dalla ripresa dopo la lunga pausa invernale, per una squadra che, nelle precedenti 20 uscite, aveva registrato appena 15 reti al passivo. Contro il Catania, un calcio di rigore causato da Di Gennaro, poi una ripartenza generata da un altro errore marchiano del centrocampista in seguito ceduto in chiusura di calciomercato, e infine una dormita generale che ha portato al terzo gol degli etnei. A Pagani, sul risultato di 2-0, un errore del duo Celiento-Terranova ha consentito a Castaldo di rimettere il match in discussione. E, contro il Messina, prima una marcatura persa sugli sviluppi di un calcio d’angolo che ha portato al pareggio dei giallorossi, e, in zona Cesarini, con la squadra sbilanciata in avanti alla ricerca del gol-vittoria, la concessione di un contropiede fulminante costato la sconfitta. Il minimo comune denominatore delle 6 reti subite negli ultimi 15 giorni è stato la disattenzione: un qualcosa che una squadra in lotta per la promozione diretta non può e non deve permettersi. E passi che la sosta, anche a causa di qualche elemento che ha contratto il Covid, ha consegnato a mister Mignani un gruppo sottotono rispetto alla fine del 2021, ma dal mercato, forse, ci si sarebbe potuti attendere un intervento in quella zona di campo. La speranza, anzi forse la convinzione, è che la sofferenza del pacchetto arretrato possa risolversi con il rientro dall’infortunio di Di Cesare, che ha giocato uno scampolo contro il Monterosi e che è ormai prossimo a riprendersi i gradi da titolare. Il Bari, per affrontare al meglio il rush finale, ha assolutamente bisogno di ritrovare la compattezza dimostrata nella prima parte di stagione. E il capitano, in questo senso, sarà certamente in grado di dare al gruppo e a Mignani una grossa mano.
Vedi anche
Ancora assalti ai bancomat nel Barese: fatto esplodere lo sportello automatico della filiale Unicredit di Polignano a Mare
11 Gennaio 2025
Mazzette in cambio di appalti della Asl di Bari: Nicola Iacobellis lascia il carcere, ora è ai domiciliari
11 Gennaio 2025