Non manca di certo la personalità ai Lions. Lo dimostrano sul difficile campo di Avellino, nell’occasione in cui c’era da riscattare il primo scivolone interno nel campionato di serie B, quello rimediato contro Ragusa. Detto, fatto. Missione compiuta dai biscegliesi, che sbancano il domicilio degli irpini con il punteggio di 71-65. Non una squadra di prima fascia, quella di casa, ma comunque non semplice da domare. Partita ruvida e tiratissima. Gara in cui le contendenti si danno del “tu” dall’inizio alla fine. Match quasi sempre vissuto sul filo dell’equilibrio. I pugliesi, con l’infortunato Dri a referto solo per onor di firma, a dimostrazione della compattezza del gruppo, chiudono avanti di una lunghezza il parziale d’apertura e arrivano all’intervallo lungo sul +3. I Lions creano i presupposti anche per andare in fuga: succede con il 45-35 al rientro dagli spogliatoi, accade anche con il 64-53 di metà quarta frazione. Bravi poi i biscegliesi a gestire proprio con personalità gli ultimi decisivi minuti. La vittoria è insomma la naturale conseguenza della prestazione. Fontana fa la voce grossa con 17 punti. Doppia cifra per gli ospiti anche Vavoli con 13 punti, Dip con 12 ed Enihe con 10. Altri due punti in cascina, dunque, per gli uomini di Luciano Nunzi, che consolidano il secondo posto in classifica: -4 da Agrigento, +4 su Ruvo e Salerno. Domenica, alle ore 18, è il momento di provare a tornare al successo davanti al proprio pubblico: arriva Cassino al Pala Dolmen.
