I 250 biglietti a disposizione nel settore ospiti di Monopoli sono stati polverizzati nell’arco di pochi minuti ma avrebbe fatto notizia il contrario. Nei giorni in cui hanno fatto rumore le 5283 presenze sugli spalti del San Nicola per la sfida contro il Messina, numeri comprensivi dei 430 possessori dei mini abbonamenti, il Bari fa i conti con uno stadio ormai abituato a ospitare poco più di un decimo dei tifosi che la sua capienza a ranghi completi – in Italia fino al primo marzo gli impianti sportivi saranno aperti al 50% – e che nelle ultime uscite stagionali ha reso sempre più flebile il concetto di fattore campo.
La cornice è resa dai numeri: gli spettatori visti contro il Messina sono stati in aumento rispetto a quelli della prima sfida casalinga del 2022, con 3982 presenti sugli spalti nel 3-3 contro il Catania. Come se le parole del presidente Luigi De Laurentiis a 24 ore dalla sfida alla squadra di Raciti rappresentassero già una chiave di lettura di ciò che sarebbe stato.
La media spettatori nelle prime 12 gare casalinghe del campionato 2021/22 è stata di 7787 per partita. Numeri che valgono comunque il podio nella categoria e reggono il passo di alcuni stadi di A, certamente distanti però dalla media di 10500 spettatori registrati nella Serie D 2018/19 e dai 12mila della prima parte della stagione successiva. La falce del Covid ha cambiato indubbiamente vite e abitudini e fattori estemporanei come i contagi e gli isolamenti, soprattutto nel periodo invernale, hanno agevolato la contrazione di presenze. E’ però innegabile che sui conti incidano gli oltre 20mila tifosi del derby contro il Foggia del 20 ottobre, record per l’intera categoria.
A ridurre le presenze al box office oggi ci sono l’assenza dei gruppi della tifoseria organizzata, tornati a a disertare gli spalti in protesta contro le restrizioni del governo dopo la riduzione della capienza degli stadi dal 75 al 50%, e il costo dei biglietti, che per curva Nord e tribuna Est va dai 14 ai 18 euro. L’interruzione della seconda campagna di mini abbonamenti varata prima di Natale a causa della crescita dei contagi con la variante Omicron non ha certo aiutato la corsa al biglietto. “Non appena le condizioni del Paese miglioreranno prevederemo mini abbonamenti” ha anticipato De Laurentiis. La prossima sfida casalinga sarà quella del 19 febbraio contro il Campobasso. Intanto il Bari, primo della classe, è atteso da due trasferte di fila contro Monopoli e Turris. In palio sei punti, motore sempre utile per alimentare entusiasmo sugli spalti.