Non c’è solo Monopoli-Bari tra i derby pugliesi in calendario nel 26esimo turno di campionato, il settimo del girone di ritorno nel gruppo C di Serie C. Alle 21 allo Iacovone si sfidano Taranto e Virtus Francavilla: di fronte la formazione di Giuseppe Laterza, ancora a secco di vittorie in questo 2022 ma mai sconfitta in casa in questo campionato (solo l’Avellino ha fatto lo stesso sin qui), e quella di Roberto Taurino, seconda forza del torneo con 43 punti, solo 14 dei quali arrivati però lontano dalla Nuovarredo Arena. Laterza avrà a disposizione il nuovo arrivato Davide Di Gennaro, fresco di svincolo dal Bari, mentre Taurino dall’altra parte punterà forte sulla buona vena di Chicco Patierno, quattro gol nelle ultime quattro partite. L’ultima volta allo Iacovone tra le due squadre è terminata 3-2 per la Virtus: era il 2016 e andarono a segno Idda e Prezioso, oggi di nuovo in rosa.
Messina-Foggia non sarà una partita qualsiasi per Zdenek Zeman. Sabato alle 17.30 l’allenatore boemo sfida il suo passato. Campionato 1988/89. Zeman rilevò Scoglio e sullo Stretto venne fuori un campionato divertente in B: ottavo posto in classifica, miglior attacco del torneo con 46 gol fatti, ma peggior difesa con 42 reti subite. Una stagione che portò nelle casse di Massimino ben 6 miliardi di lire, frutto della cessione di Totò Schillaci, capocannoniere del campionato con 23 gol, alla Juventus. Il presente racconta di un Messina lanciato dal successo di Bari e un Foggia che nel 2022 ha raccolto un solo punto.
Stesso orario per il fischio d’inizio di Catania-Picerno: il team di Colucci, reduce dal secco 3-0 inflitto al Monopoli, fa visita a Luca Moro, capocannoniere del torneo, e compagni: per gli etnei è il weekend più lungo della storia recente, con la deadline per la presentazione di offerte per rilevare la società – dichiarata fallita dal tribunale – alle spalle. Alle 17.30 punti pesantissimi in palio al Viviani, dove il Potenza attende la Vibonese, fanalino di coda del campionato: squadre staccate di due punti. Tassativo allontanare l’ultimo posto.