Attualità

Trinitapoli scende in piazza per dire “no” alla guerra, Losapio: “Pronti ad accogliere i rifugiati”

MESSAGGIO DI MARIA (CITTADINA UCRAINA)

Anche Trinitapoli scende in piazza per gridare unita e solidale il suo no alla guerra. Lo fa attraverso le parole di Maria, in rappresentanza della comunità ucraina locale, e con i cori, le coreografie, le letture di passi scelti e poesie di tantissimi studenti. Le basse temperature della serata non attenuano la partecipazione. Illuminata dalla luce delle fiaccole, Piazza Umberto I è gremita di gente: scuole, parrocchie e associazioni hanno aderito all’invito dell’amministrazione e del consiglio comunale. Vengono liberati alti nel cielo i palloncini gialli e blu, colori simbolo dell’Ucraina, terra martoriata da una conflitto che non risparmia donne e bambini, e di cui ancora non si intravede la fine. La città – promette il sindaco Losapio – vuole lanciare un messaggio di pace ed è pronta a tendere la mano a chi sta fuggendo dalla guerra.

INTERVISTA AD EMANUELE LOSAPIO (SINDACO DI TRINITAPOLI)

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