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Cerignola e la rosa dove non esistono riserve. Dopo il Gladiator, sfida esterna al Nardò per il campionato

Vittoria, l’ennesima. Altra scorpacciata di gol: ben quattro rifilati ai campani del Gladiator. E soprattutto la conferma per Michele Pazienza, il tecnico del Cerignola, di avere a disposizione una rosa profonda in tutti i reparti. Non esistono titolari e riserve. C’è chi, inevitabilmente, ha un minutaggio inferiore, ma il timoniere degli ofantini sa di poter fare affidamento su tutti i componenti dell’organico. La conferma è arrivata puntuale nel 4-2 rifilato alla squadra di Santa Maria Capua Vetere, nell’ottavo secco di Coppa Italia giocato al “Monterisi”.

Missione compiuta per il Cerignola, che contro il Gladiator ha collezionato il venticinquesimo risultato utile di fila tra campionato e Coppa Italia di serie D. Gli ofantini sono ora qualificati ai quarti, dove affronteranno il Cittanova mercoledì 20 aprile. L’obiettivo è quello di arrivare sino in fondo e provare ad alzare il trofeo.

La priorità, naturalmente, resta il campionato. Il Cerignola comanda nel girone H di serie D con cinque punti di vantaggio sul Francavilla in Sinni e sei sul Bitonto, quando mancano undici partite al termine. La prossima vedrà la squadra di Pazienza impegnata domenica sul campo del Nardò, reduce dal recupero vinto mercoledì ad Altamura. I neretini, in piena lotta per la salvezza, hanno ottenuto i primi punti del 2022 mettendo fine ad una sequenza di cinque sconfitte consecutive.

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