Gli ultimi gol incassati risalgono allo scorso 6 febbraio, in occasione del 3-2 interno contro l’Atletico Vieste. Poi sei cleen sheet consecutivi, quattro vittorie e due pareggi, che però non sono bastati al Corato per restare in scia della capolista Barletta. Colpa delle “ics” senza reti contro Trinitapoli in trasferta e Città di Mola in casa. Solo la matematica, al momento, tiene in vita i neroverdi allenati da Massimiliano Olivieri, distanti sette punti dalla vetta, quando mancano tre partite al termine. E domenica a Ruvo di Puglia, con fischio d’inizio previsto alle ore 16, c’è lo scontro diretto tra le prime due. Numeri alla mano, basta un punto al Barletta per raggiungere il Martina allo spareggio secco per la serie D con due giornate di anticipo.
Ha fatto benissimo sin qui il Barletta, che per strada ha lasciato soltanto cinque punti. Ha fatto molto bene in questa stagione anche il Corato, attuale miglior difesa del raggruppamento.
Tanta serie D nella carriera di Bozzi, tra le più recenti esperienze si ricordano Team Altamura e Gravina. È sceso di categoria per sposare l’ambizioso progetto coratino. Ha raggiunto abbondantemente la doppia cifra in termini di fatturato realizzativo tra campionato e Coppa Italia Dilettanti. E non è detto che non resti in neroverde, a prescindere da come andrà a finire questa stagione.