Gli oggetti sacri di San Nicola tornano a casa. La Polizia di Stato, dopo la celebrazione della Santa Messa nella Basilica, ha riportato l’anello, l’evangelario e il medaglione con la sacra manna, rubati nella notte tra il 21 e il 22 marzo, al proprio posto.
I preziosi oggetti sacri erano stati ritrovati, lo scorso 26 marzo, dagli agenti della Squadra Mobile e della Squadra Volanti della Questura di Bari, nascosti in uno zaino coperto da terra ed erba selvatica.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica, si sono focalizzate su un cinquantenne tunisino le cui impronte erano state rilevate sul luogo del furto. Il presunto colpevole è stato poi rintracciato in un casolare alla periferia della città ed arrestato dalla Polizia il 23 marzo. Decisiva, ai fini del ritrovamento, è stata la ricostruzione degli spostamenti subito dopo il furto. L’uomo avrebbe trascorso il resto della notte in una sala scommesse del quartiere Madonnella, probabilmente utilizzando i soldi rubati dalle cassette delle offerte e vincendo oltre 1600 euro alle slot machines, e lasciando poi il locale indossando uno zaino. Lo stesso zaino che gli agenti, tornati al casolare rifugio del tunisino, hanno cercato e trovato lungo il terreno adiacente l’abitazione.
Proseguono le indagini finalizzate ad accertare la motivazione del gesto e la presenza di eventuali complici.