Nella mattinata odierna, nel carcere di Trani, si è tenuto l’interrogatorio richiesto dal 31enne barlettano in stato di fermo in quanto accusato dell’omicidio di Giuseppe Tupputi, il barista ucciso nel suo locale l’11 aprile scorso, alla periferia di Barletta.
Davanti al Pubblico Ministero della Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Trani, e con l’assistenza della Polizia del Commissariato di Barletta, l’uomo ha confessato di aver sparato all’interno del bar gestito dalla vittima.
L’indagato ha dichiarato di essere entrato e di aver richiesto una birra e, durante la conversazione con la vittima, si sarebbe alterato prendendo l’arma e sparando dei colpi verso il bancone dove si trovava la vittima per poi allontanarsi facendo perdere le proprie tracce.
Nella giornata odierna, è stata effettuata l’autopsia presso l’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari nel corso della quale è stato confermato che la vittima è stata attinta da 3 colpi di arma da fuoco che, intaccando organi vitali, ne hanno causato il decesso.