C’è la vittoria nei 100 farfalla femminili. C’è il titolo italiano, l’ennesimo di una straordinaria carriera. C’è il pass olimpico per la 4×100 mista di Tokyo 2020+1. Non c’è ancora quello nella gara individuale. C’è, però, l’accesso ai prossimi campionati europei. Scende sotto il muro dei 58 secondi Elena Di Liddo nella sua prova preferita. Ferma il cronometro sul 57’85 agli assoluti in corso di svolgimento allo Stadio del Nuoto di Riccione. E sale con merito sul gradino più alto del podio, completato dalla veterana Ilaria Bianchi con 58’37 e da Claudia Tarzia con 58’85. Ha tanti motivi di soddisfazione la farfalla biscegliese. Ha anche un piccolo rimpianto l’atleta allenata da Raffaele Girardi e si riferisce a quei tre decimi che non le hanno consentito di qualificarsi a Tokyo 2020+1 anche nei 100 farfalla: avrà modo di riprovarci. La certezza è che comunque alla rassegna a cinque cerchi ci andrà. Gli ultimi mesi, intanto, sono stati tutt’altro che semplici da gestire, soprattutto dal punto di vista mentale, per Elena Di Liddo, alle prese sia con la positività al Covid che con la carenza delle strutture sportive in Puglia: la piscina dove si allena abitualmente è stata chiusa per un lungo periodo ed è stata costretta ad allenarsi, insieme a papà Mauro, il suo preparatore, sulla pista dello stadio “Ventura” di Bisceglie. Il suo enorme temperamento, in ogni caso, le ha consentito di superare i mille ostacoli che si sono presentati sul suo cammino. Ora testa rivolta ai prossimi europei di Budapest, in programma dal 10 al 23 maggio. In Ungheria, inutile nasconderlo, l’obiettivo sarà quello di scendere sotto il 57’’50 per partecipare a Tokyo anche ai 100 farfalla, la gara che le ha regalato in passato il bronzo continentale a Glasgow e il quarto posto iridato ai mondiali di Gwangju.