Le lancette del tempo corrono e sembrano correre anche i lavori di interramento della ferrovia nell’abitato di Andria. Due settimane fa è partito il countdown ufficiale dei 574 giorni necessari per la conclusione dei lavori. Nei giorni scorsi il sopralluogo sul cantiere e nelle scorse ore la definizione del cronoprogramma delle chiusure dei passaggi a livello nel cuore della città. Un problema che si ripercuoterà naturalmente sul traffico veicolare e pedonale e che creerà inevitabili disagi. Il 29 aprile il primo step: ad esser chiuso sarà il passaggio a livello di viale Gramsci nei pressi della stazione centrale e del Monumento ai Caduti. Per mitigare i disagi sarà però aperto un attraversamento carrabile e pedonale in via XXIV Maggio. La riapertura dell’attraversamento da viale Gramsci è prevista per il 31 agosto anche se il fine lavori su quel tratto è prevista per il 14 ottobre. Discorso simile per via Bisceglie, una delle più importanti strade di accesso alla città: qui dove c’è il ponte che sovrasta l’arteria stradale, ci saranno chiusure parziali e sensi unici.
Disagi che avranno comunque il via a partire dal 9 maggio. Lavori piuttosto complessi che dureranno, secondo il cronoprogramma definito, sino al 5 ottobre. Il 16 settembre, invece, è prevista la completa riapertura della via che nel frattempo dovrebbe esser stata allargata con la contestuale sostituzione del ponte. Più breve il tempo di chiusura di un altro importante attraversamento e cioè quello di via Ospedaletto: qui l’inizio lavori è previsto per l’11 giugno e la riapertura per il 31 agosto. L’attraversamento, in questo caso, sarà completamente interdetto al traffico veicolare. Il fine lavori su questo tratto è previsto per il 13 novembre. Seguenti saranno le chiusure sia del passaggio a livello più a nord della città e cioè quello di via Vecchia Barletta, il 17 settembre con fine lavori entro il 20 febbraio 2023, e sia di quello di via Barletta previsto per il 28 settembre con riapertura non prima de 15 dicembre e fine lavori per il 1 marzo 2023. Ma in entrambi i casi si stanno studiando le soluzioni migliori per non interrompere completamente la circolazione veicolare e pedonale. Questo cronoprogramma, concordato tra ente comunale, Ferrotramviaria ed il consorzio che sta svolgendo i lavori, concentrerà gran parte delle chiusure tra estate ed autunno. Nei giorni scorsi l’Assessore alla viabilità della Città di Andria, Pasquale Colasuonno, ha incontrato anche i residenti dei primi due quartieri ad esser interessati dalle chiusure. I disagi saranno inevitabili e complessi per una città che conta circa 70mila veicoli immatricolati anche se si spera che l’organizzazione del cantiere e delle soluzioni alternative vadano di pari passo e soprattutto nei tempi previsti.