Effetto domino sull’Eccellenza pugliese: è quello generato dalla decisione della Lnd di imporre la disputa della finale promozione tra Barletta e Martina prima della finale di Coppa Italia Dilettanti nazionale. Una scelta che ridisegna le possibilità di accedere alla Serie D per i club della nostra regione. La finale era stata congelata in attesa di decifrare il cammino del Barletta in Coppa e tre settimane fa i vertici regionali avevano comunicato che in caso di vittoria da parte dei biancorossi di Farina, in D ci sarebbe andato direttamente il Martina, con un posto nei playoff in palio tra le due seconde, Corato e Sava. Tutto vanificato dalle proteste del Salsomaggiore, una delle altre due semifinaliste di Coppa.
Alla finestra restano anche Corato e Sava, che intanto si sfideranno in una doppia sfida in calendario tra il 24 aprile e l’1 maggio, che potrebbe però valere zero se il Barletta dovesse vincere la finale con il Martina, in programma l’8 maggio con luogo e data da definire. La sfida tra le due vincitrici dei gironi metterà in palio un posto diretto nella categoria superiore, con la perdente ai playoff nazionali a prescindere dall’esito della Coppa Italia Dilettanti.
La logica della scelta? La Coppa Italia nazionale da più diritto di promozione rispetto ai campionati.
La possibilità di portare tre squadre pugliesi in D si fa così sempre più remota. A Corato e Sava toccherà tifare prima per se stessi, poi per il Martina in finale promozione infine per il Barletta vincitore della Coppa per sperare in un posto nei playoff nazionali.