Il piano di riequilibrio finanziario pluriennale del Comune di Andria, rimodulato con due provvedimenti tra marzo e dicembre del 2021, ha ottenuto il via libera dalla Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti locali del ministero dell’Interno. Si è conclusa quindi una prima parte dell’istruttoria, come spiegano anche dal Comune di Andria in una nota, ma ora bisognerà attendere la Corte dei Conti che deve esprimersi in via definitiva sull’approvazione o meno del piano. Un passaggio rilevante di una vicenda ormai partita nel lontano 2018 con l’allora amministrazione guidata da Nicola Giorgino. Poi il passaggio del commissario prefettizio e l’arrivo della nuova amministrazione con la maggioranza del Sindaco Giovanna Bruno.
A marzo scorso l’approdo nell’aula del Consiglio Comunale del piano rimodulato con diverse modifiche rispetto a quello predisposto inizialmente anche a causa delle note della Corte dei Conti sui circa 78 milioni di euro di deficit. Poi l’arrivo di 30 milioni da parte del Governo per aiutare gli enti in difficoltà vincolati alla riduzione dei debiti e la nuova modifica al Piano di Riequilibrio approvato dal Consiglio Comunale a maggioranza sul gong dell’anno 2021. Debiti e creditori ridotti ma un deficit che resta importante. Questo prima via libera è però un buon viatico in vista della decisione definitiva della Corte dei Conti dopo ormai 4 anni. Il primo piano di riequilibrio era in realtà stato bocciato dalla stessa Commissione che negli scorsi giorni ha dato parere positivo. In realtà si attende comunque di conoscere i contenuti nel merito della relazione per capire quali punti di forza e quali quelli di debolezza eventualmente sottolineati. Prossimo step sarà quello di approvare il bilancio consuntivo 2021 e quello previsionale entro fine mese.