L’entusiasmo dei piccoli alunni dell’istituto “Imbriani-Salvemini” è contagioso. Il progetto Bicibus partito ufficialmente ad Andria e rivolto ai bambini che frequentano le scuole elementari della città, piace tanto e le loro parole ne sono la dimostrazione. A scuola in bicicletta, strizzando l’occhio all’ambiente. L’iniziativa è stata promossa dal comune federiciano e resa possibile grazie alla collaborazione dell’associazione “I Bicipedi” i cui volontari si sono messi a disposizione per il progetto. Il meccanismo è molto semplice: vengono raccolti gli indirizzi di casa degli alunni che aderiscono all’iniziativa, tracciato un percorso, individuate le fermate in punti comodi per tutti i partecipanti e poi la carovana si dirige verso la scuola passando per ogni fermata. Caschetto ben allacciato, pettorina catarifrangente e zaino nel cargo bike. In questo modo i bambini si muovono in assoluta sicurezza e, soprattutto, imparano messaggi importanti.
E poi ancora, Bicibus insegna alle giovani generazioni che la mobilità sostenibile fa bene all’ambiente e alla salute. Concetti spesso poco osservati dai genitori che solitamente accompagnano i propri figli a scuola con la macchina. Il messaggio è anche per loro.
Bicibus Andria è intitolato a Patrizia Paradiso, la 37enne andriese, ricercatrice, scomparsa tragicamente a giugno 2021 a Lisbona, investita da un’auto mentre era a bordo della sua inseparabile bicicletta. Da dolore di amici e parenti è nata una raccolta fondi spontanea per sostenere iniziative come questa. Non a caso il ricavato è stato speso proprio per il progetto Bicibus.