CalcioSport

Quale futuro per il Bitonto? Rossiello: “Senza strutture complicato fare calcio a certi livelli”

Fifty fifty: è l’orizzonte del patto imprenditoriale che lega Francesco Rossiello e Onofrio Lopez. Hanno deciso di ripartire, controllando il 50 per cento delle quote del Monopoli e del Bitonto. Una divisione equa, per due progetti paralleli ma basati su obiettivi e percorsi differenti. Il club biancoverde ripartirà da quei quarti di finale nei playoff di C raggiunti fino alla sfida contro il Catanzaro, quello neroverde – reduce da una stagione non esaltante nel gruppo H di Serie D, chiusa con la finale playoff persa contro il Francavilla – sembra destinato a un cambio di rotta. Basato su una partnership nata a tavola, come raccontato dallo stesso Rossiello.


Dopo anni di investimenti per tentare di portare il Bitonto in alto, partendo dalla prima categoria con l’Omnia fino alla Serie D con tre partecipazioni ai playoff e una C conquistata sul campo e poi persa per mano della giustizia sportiva, Rossiello individua il fattore determinante che l’ha condotto a rassegnare le dimissioni un mese e mezzo fa.


Nel futuro del Bitonto, allora, potrebbe esserci un progetto destinato al ringiovanimento dell’organico, con obiettivi che saranno definiti nelle prossime settimane. Di certo è complicato pensare a una conferma in blocco di un organico che quest’anno non ha convinto.

Vedi anche

Back to top button