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Elezioni in Puglia, partito lo scrutinio in 50 comuni: attesa per i nuovi sindaci di Barletta, Canosa e San Ferdinando

E’ partito alle ore 14 e terminerà in tarda serata lo scrutinio elettorale nei 50 comuni pugliesi andati al voto domenica 12 giugno per eleggere i nuovi sindaci e consiglieri comunali. L’affluenza in Puglia è stata del 61,27%, il dato più alto in Italia dopo quello fatto registrare dalla Campania, nonostante sia cinque punti al di sotto del risultato delle precedenti elezioni amminisrative. L’affluenza più alta si è avuta in provincia di Lecce, con il 65%, dove attendono di conoscere i nomi dei nuovi sindaci ben 16 comuni, tra cui Galatina e Galatone sopra i 15mila abitanti. Si attestano attorno al 62% di affluenza le province di Bari, Bat e Foggia. Nel Barese sono andati al voto 11 comuni: Molfetta, Terlizzi, Bitonto, Giovinazzo, Alberobello, Cassano delle Murge, Castellana Grotte, Gravina, Polignano a Mare, Sammichele di Bari e Santeramo in Colle. Nel Foggiano sono 12 i comuni tornati alle urne, tutti sotto i 15mila abitanti, tra i quali Monte Sant’Angelo il più popoloso. Nel Brindisino è andato al voto un solo comune, San Michele Salentino, dove l’affluenza è stata quasi del 60%. Sono invece sette le città nel Tarantino dove si è tornati alle urne: oltre allo stesso capoluogo jonico, anche Castellaneta, Leporano, Martina Franca, Mottola, Palagiano e Sava. L’affluenza è stata del 57,5%, la più bassa in Puglia. A Taranto, l’unico capoluogo ad eleggere un nuovo sindaco insieme a Barletta, con il 52% dei votanti si è registrata addirittura la più bassa affluenza ai seggi tra tutti i 50 comuni pugliesi richiamati alle urne. Solo il piccolo paesino di Roseto Valfortore, in provincia di Foggia, ha fatto peggio con il 27,62%. Nella Bat si conoscerà in giornata il nome del nuovo sindaco di San Ferdinando di Puglia, unico comune della Bat sotto i 15mila abitanti a tornare al voto e quindi senza possibilità che ci sia ballottaggio. L’affluenza ai seggi ha sfiorato il 70%. A sfidarsi sono Salvatore Puttilli, Arianna Camporeale, Elena Pestillo e Maria Riccarda Scaringi. Sono 4 i candidati sindaco anche a Canosa di Puglia, dove l’affluenza è stata del 57,62%. Il primo cittadino uscente Roberto Morra, sostenuto da Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, sfida Vito Malcangio per una coalizione di centrodestra composta da sette liste, Giuseppe Tomaselli alla guida di una coalizione civica di 4 liste e Michele Schirone supportato da 3 liste civiche. Affluenza del 62,2%, infine, a Barletta, unico capoluogo della Bat tornato al voto, dove Mino Cannito cercherà di bissare il successo del 2018, questa volta alla guida di una coalizione di centrodestra composta da otto liste. Gli sfidanti sono tre: Santa Scommegna, per una coalizione di centrosinistra composta da Pd e 5 liste civiche, Carmine Doronzo, supportato dalle 4 liste che vanno a formare la sua “Coalizione dell’Alternativa” e Maria Angela Carone per il Movimento 5 Stelle. In tutti e tre i comuni della Bat l’affluenza alle urne è stata 4 punti percentuali al di sotto delle precedenti elezioni amministrative.

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