Doverosa premessa: perdere non fa mai piacere, soprattutto in una partita così importante. La sconfitta di misura e i due gol realizzati, in ogni caso, valgono come più che parziale consolazione al Martina. Il 3-2 rimediato domenica scorsa, al termine di una gara di una intensità agonistica pazzesca, è un risultato ampiamente ribaltabile al “Tursi”. Il primo atto della doppia finale dei playoff nazionali di Eccellenza ha sorriso all’Akragas, è vero. La squadra di Massimo Pizzulli, tuttavia, ha avuto il merito di limitare comunque i danni. E, soprattutto, non ha perso la bussola quando si è trovata sotto di due reti.
Intervista Massimo Pizzulli (Allenatore Martina)
“Secondo me si fa fatica… sembrava un incontro di boxe”
Attaccato
“Dopo il 3-1… il 3-3”
Il 3-2 di Agrigento è il punto di partenza. Quello di arrivo è fissato per domenica prossima al termine della finale di ritorno. Novanta minuti, più eventuali altri trenta, più eventuali rigori che mettono in palio la promozione in serie D. I due gol realizzati in trasferta possono valere molto per il Martina. Che però ha un solo risultato a disposizione per salutare la realtà dell’Eccellenza.
Intervista Pizzulli
“Adesso sappiamo che se vinciamo…. lì a Martina”
Stadio Tursi, domenica 19 giugno, fischio d’inizio previsto alle ore 17.30: è l’ultimo atto di una stagione interminabile. È l’ultima puntata di un’annata lunghissima. Il Martina si gioca tutto e punta sul sostegno massiccio dei propri tifosi per l’assalto alla serie D.