«L’amministrazione non è stata in grado di trovare una soluzione, se non quella di affidare il servizio alla Andria Multiservizi, con l’incognita della tenuta occupazionale e della redditività della nuova attività che la Municipalizzata non ha mai svolto. Per tale motivo dichiariamo lo stato di agitazione». E’ quanto si legge in una nota a firma della sigla sindacale UILTUCS Puglia-Bat raccogliendo il malessere e i timori dei 13 lavoratori part-time impiegati nel servizio dei parcheggi a pagamento della città di Andria. «Nonostante avessimo segnalato tale pericolo fin dall’insediamento della nuova Amministrazione – si legge ancora nella nota – oggi arriviamo a questo punto. Il nostro rammarico è la consapevolezza che di fronte alla certezza ormai sempre più rara del posto di lavoro che in questo caso sostiene ben 13 famiglie vi sia chi si ingegna a trovare soluzioni al buio, senza sforzarsi di ricercare soluzioni utili a garantire seppur un minimo sostentamento alle famiglie». Quattro mesi fa l’amministrazione Bruno ha dato indirizzo di internalizzare il servizio parcometri e ausiliari della sosta affidandolo alla municipalizzata. Da allora nessuna novità, anzi, nell’ultima seduta del consiglio comunale la stessa amministrazione ha fatto intendere che sarà difficile che possano usufruire della clausola sociale che li porterebbe ad essere assunti nella Multiservice. Da qui lo stato di agitazione. La UILTUCS Puglia-Bat ha fatto comunque sapere di essere ancora una volta disponibile al dialogo, chiedendo un incontro urgente al Sindaco.