Sulla carta d’identità sono divisi da 16 anni, in comune avranno la difesa degli stessi pali. E il ruolo di amici-colleghi. Storia di Gigi Frattali e Elia Caprile, la strana coppia di portieri che si sta creando per il Bari 2022/23. Uno rappresenta una certezza, l’altro una novità di mercato. Il primo ha vinto e giocato tanto, il secondo ha un avvenire ancora tutto da scrivere, forte di un contratto triennale da firmare con il club biancorosso. Colori che Frattali, classe 1985 arrivato in Puglia nell’estate del 2019: tre intense stagioni, con 103 presenze e la gioia della promozione. Con ritorno nel campionato di Serie B, giocato l’ultima volta quattro anni prima con il Parma, in un’annata conclusa con il salto di categoria in A.
La scelta di un ex portiere come il ds Ciro Polito in vista della B è andata allora in una direzione chiara: affiancare all’esperienza di Frattali i guantoni di Caprile, nato nel 2001: dopo un passato nelle giovanili del Chievo Verona ha toccato con mano la realtà del Leeds. Allenamenti agli ordini di Marcelo Bielsa, posto da titolare fisso nell’Under 23 e ritorno in prestito per ua stagione alla Pro Patria. 36 presenze in campionato, 41 reti al passivo, 12 clean sheet. Nato a Verona, il sangue da parte paterna è napoletano. Stesse radici di Polito, che in poco tempo ha portato avanti l’affare con il Leeds ed è arrivato all’ingaggio a titolo definitivo del portierino.
Ora la domanda è: chi vincerà la corsa alla porta biancorossa, tenendo conto della molto probabile partenza in prestito di Emanuele Polverino, che pure ha ben figurato nella sua prima stagione a Bari. A parlare sarà il campo, con Frattali che per gerarchie e carriera partirà tra i titolari, consapevole però del fatto che nel calcio, come nella vita, non si finisce mai di competere e dimostrare. Mettendosi in discussione. E con più di due mesi di calciomercato all’orizzonte: la conferma dell’esperto portiere romano, in scadenza di contratto tra un anno, non è infatti in dubbio ma davanti alla proposta di un biennale da altri club le certezze potrebbero vacillare. Questa però è tutta un’altra storia
