Erano 10 i Comuni pugliesi impegnati ieri nel ballottaggio per eleggere i sindaci nel secondo turno delle amministrative. Oltre all’unico comune capoluogo, Barletta, e al centro più grande del Barese, Molfetta, erano chiamate al voto altre 4 città della provincia di Bari: Giovinazzo, Polignano, Santeramo e Castellana Grotte; 3 della provincia di Taranto: Castellaneta, Mottola e Palagiano, e poi Galatina, nel Leccese.
È stato un lungo testa a testa, andato avanti fino all’ultimo voto, ad eleggere il nuovo sindaco di Giovinazzo. La fascia tricolore è andata a Michele Sollecito, già vice del primo cittadino uscente, Tommaso Depalma: ha avuto la meglio contro Daniele De Gennaro, ottenendo il 50,6% delle preferenze.
La sfida di Santeramo in Colle se la aggiudica il centrosinistra, con Vincenzo Casone che ha prevalso sulla candidata di centrodestra Michela Nocco. Vince la sinistra anche a Polignano a Mare, dove Vito Carreri ha sconfitto l’avversaria Maria La Ghezza, sostenuta da Movimento 5 Stelle e liste civiche, che era in vantaggio al primo turno.
Partita senza storia a Castellana Grotte: Domenico Ciliberti viene eletto sindaco con oltre il 61% dei voti, nettamente più avanti dello sfidante Vito Rubino.
Nella provincia di Taranto, affermazione del centrosinistra a Castellaneta: Giambattista Di Pippa supera con il 52% l’avversario di centrodestra Alfredo Cellamare. Vittoria a 5 Stelle invece a Mottola, dove Giovanni Barulli vince con il 58,7% contro Angelo Lattarulo, che era sostenuto da liste civiche. A Palagiano riconfermato Domenico Lasigna: il sindaco uscente passa con quasi il 56% delle preferenze rispetto allo sfidante Pietro Rotolo.
Una manciata di voti, infine, decidono le amministrative nel Comune di Galatina, in provincia di Lecce. Fabio Vergine, alla guida di una coalizione composta da 11 liste, si è imposto sull’ex primo cittadino Marcello Amante con uno scarto di appena 86 preferenze.