Un’intera squadra in lista di uscita: è quella con cui si dovrà confrontare il direttore sportivo del Bari Ciro Polito nel calciomercato estivo 2022. Oltre ai colpi in entrata, in casa biancorossa si lavora anche allo sfoltimento di un organico che – complici i tanti rientri dalle esperienze in prestito – si avvicina oggi alle 30 unità.
Tra i pali, è destinato a una tappa lontano da Bari Emanuele Polverino: il portiere classe 1997 ha risposto presente nella scorsa stagione quando chiamato in causa per sostituire Frattali ma l’arrivo di Elia Caprile, classe 2001 ex Leeds e Pro Patria, restringe gli spazi per l’estremo difensore napoletano.
A destra in difesa quella di Bari sarà una tappa di passaggio per Cristian Andreoni: arrivato nel 2020 dall’Ascoli, dopo una prima stagione in biancorosso condizionata dagli infortuni il terzino classe 1992 è passato al Pordenone e ora è destinato a salutare nuovamente, forse in via definitiva essendo all’ultimo anno di contratto.
Destino simile, sulla carta, per Daniele Celiento: in due stagioni, per il centrale classe 1994 sono arrivate 42 presenze e 4 reti. Affidabile quando chiamato in causa, sembra però spinto lontano da Bari dagli arrivi in difesa, da quello certo di Bosisio a quello probabile di Vicari. Partente sicuro è Marco Perrotta: coetaneo di Celiento e fresco di salto in B con il Palermo, il centrale è tornato alla base ma potrebbe essere pedina di scambio in sede di mercato.
A sinistra non ha il futuro assicurato Antonio Mazzotta: il terzino 33enne, 22 presenze l’anno scorso, potrebbe essere il sacrificato su una fascia dove ci sarà di sicuro Giacomo Ricci e potrebbe arrivare un altro rinforzo.
Capitolo centrocampo: Carlo De Risio e Lorenzo Lollo, tornati dalle esperienze in prestito con Pescara e Legnago, sono pronti a una nuova separazione. Hanno un altro anno di contratto e potrebbe essere quella definitiva. Discorso a parte per Raffaele Bianco: anche lui legato al Bari fino al 2023, potrebbe salutare in anticipo per i piani di ringiovanimento attuati da Polito e Mignani in vista del campionato di B.
Sulla trequarti ecco Manuel Marras, rientrato dal prestito al Crotone: lo seguono Frosinone e Ascoli e dopo gli screzi risalenti a gennaio con Polito ha una certezza. Non farà parte del Bari del futuro. Una speranza che invece in attacco sperano di coltivare Simone Simeri e Daniele Paponi: decisivi nella prima parte della scorsa stagione con 7 gol in due, attori non protagonisti nella seconda parte, potrebbero essere sacrificati in un attacco certo delle conferme di Cheddira e Antenucci.
E allargando lo sguardo, ci sono anche altri tre piccoli rebus da affrontare: a destra in difesa Francesco Belli potrebbe partire in caso di offerte. Stesso discorso per Manuel Scavone, autore di 4 gol pesanti, a centrocampo. Da definire anche il futuro – tattico più che tecnico – di Cristian Galano: riscattato dal Pescara, il Robben di Capitanata non è sembrato a proprio agio da trequartista nel 4-3-1-2. Saprà rinnovarsi giovando della preparazione estiva con il resto del gruppo?