Calmo, realista, quasi serafico e come sempre molto lucido. Le stagioni passano, le categorie cambiano ma mister Mignani rimane sempre lo stesso. Con l’imperturbabilità di chi sembra non aver minimamente subito il salto dalla Serie C alla B. Salto che, invece, il suo Bari dovrà affrontare eccome. E non sarà semplice, lo sa benissimo anche l’allenatore genovese. Solo che, a differenza della scorsa stagione, i biancorossi sembrano non avere ancora un obiettivo ben preciso per il campionato che verrà. Se è vero che di solito si sceglie prima dove andare e di conseguenza che strada percorrere e a quale velocità, quest’anno a Bari il ragionamento sembra essersi capovolto: dove potranno arrivare gli uomini di mister Mignani probabilmente lo si potrà intuire solo a mercato concluso e a stagione iniziata. Stagione che, di fatto, è partita con la conferenza stampa dell’allenatore e con il primo allenamento, e che continuerà, dopo le visite mediche di rito, con il ritiro di Roccaraso dall’8 al 23 luglio. Obiettivo: arrivare al 13 agosto pronti per l’esordio in cadetteria. Le dinamiche del mercato sono complesse, costruire la rosa sarà un percorso lungo: Mignani assicura che la proprietà e il direttore costruiranno una squadra forte, che abbia fame ed entusiasmo. Per arrivare dove, a quanto pare solo il tempo potrà dirlo.
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