Nuova tappa dei lavori di interramento della ferrovia nel centro abitato di Andria. Siamo esattamente a 484 giorni dal termine previsto dei lavori partiti ufficialmente ad inizio aprile. Il varco carrabile dove prima c’era il passaggio a livello di via Ospedaletto è stato chiuso, così come previsto dal cronoprogramma di interventi del Grande Progetto che porterà alla realizzazione di una ferrovia moderna e senza più passaggi a livello. Una chiusura che segue quella del varco di viale Gramsci e che cambia in maniera sostanziale la viabilità andriese. Ora i cittadini dovranno optare per altre strade per spostarsi da un lato all’altro della città. Le uniche vie percorribili sono via Barletta, già presa d’assalto nel pomeriggio dopo la chiusura di via Ospedaletto, o la rotatoria di via XXIV Maggio realizzata ad hoc per ovviare alla chiusura dell’ex passaggio di viale Gramsci e che ha reso il traffico scorrevole come mai accaduto prima.
Anche in via Ospedaletto è stato realizzato un passaggio pedonale provvisorio che si collega con via Giovane Italia. I primi disagi non mancano e per la verità erano piuttosto attesi. In via Ospedaletto non sono possibili soluzioni alternative se non quelle della chiusura al traffico veicolare. Ma da questo varco, secondo le ricerche effettuate per la redazione del nuovo Piano Urbano di Mobilità Sostenibile di Andria, si contano mediamente al giorno circa 4mila mezzi nelle due ore serali più intasate della giornata con una stima di circa 10mila mezzi al giorno.
In più occasioni l’amministrazione comunale, in primis l’assessore Pasquale Colasuonno, ha chiesto ai cittadini di scegliere una mobilità alternativa: meno spostamenti in auto per prediligere quelli a piedi o in bicicletta. Ora servirà il tempo necessario affinché i cittadini si abituino a questo nuovo cambiamento. Il varco di via Ospedaletto resterà chiuso almeno sino al 14 settembre per poi riaprire in prossimità del ritorno a scuola. Quanto al cronoprogramma dei lavori, la prossima tappa riguarderà per la seconda volta via Bisceglie, dopo la rimozione del ponte ferroviario. Dal 15 luglio verrà istituito il senso unico di marcia in entrata per il paese. In uscita bisognerà optare per via Milite Ignoto e quindi la rotatoria di via XXIV Maggio. Una viabilità che cambia insieme alle abitudini degli andriesi. Occorrerà pazienza e soprattutto spirito d’adattamento per un percorso che è solo all’inizio ma che porterà grandi benefici all’assetto urbano della Andria che verrà.