Nulla o quasi è cambiato rispetto all’ultima protesta: fisioterapisti, logopedisti e operatori socio sanitari sono tornati a far sentire la propria voce, questa volta davanti alla sede del Consiglio della Regione Puglia con tanto di tende per una manifestazione che non terminerà finché non ci saranno risposte chiare e certe e finché le istituzioni non si faranno carico di una problematica importante come quella del precariato di un settore da tutelare.