Per due volte in una settimana sono entrati da qui, dalle stessa finestra che si affaccia nel cortile della scuola. Una volta dentro hanno coperto i sensori dell’allarme con vaschette in alluminio e adesivi per poi tentare di aprire la cassaforte. In entrambi i casi l’intervento tempestivo della Vegapol li ha messi in fuga. Siamo a Canosa, presso la scuola media statale “Ugo Foscolo”, dove alcuni ignoti nella notte hanno fatto irruzione. Stessa scena, stessa finestra, la scorsa settimana. Ma l’istituto è davvero sotto attacco, spiega la dirigente scolastica Nadia Landolfi. Sono 7 gli episodi totali in tre mesi. I danni ammontano a quasi 6mila euro.
La scuola, così come altre in via Settembrini, lavora in un quartiere con non poche difficoltà da punto di vista sociale. L’istituto in questione, in particolare, svolge un ruolo cruciale per la comunità con sostegno a studenti disabili, attività estive per i più piccoli, uno spazio aperto al quartiere. La dirigente si chiede perché tutto questo accanimento nei loro confronti. E aggiunge, “ci sentiamo abbandonati”.
Sei le denunce presentate ai Carabinieri, tante le segnalazioni agli organi istituzionali, ma ad oggi nessuna risposta. Poco distante dalla scuola è stato trovato un borsone con all’interno attrezzi probabilmente appartenenti ai ladri, utili a forzare la cassaforte.
Infine l’appello ai ladri.