E’ stata probabilmente la mano dell’uomo a far partire l’incendio che ha mandato in fumo diversi ettari di terreno all’interno di Miragica l’ormai ex parco divertimenti nella zona industriale di Molfetta chiuso dal 2018. Una struttura al momento all’asta dopo il fallimento della holding proprietaria del parco che era stato inaugurato ad aprile del 2009. Dopo tre aste deserte si tornerà in tribunale ad ottobre per un quarto tentativo di vendita sceso da oltre 4 milioni e mezzo ad una base di 2 milioni e mezzo. Ma le fiamme di ieri hanno sicuramente ridimensionato ulteriormente quella quota poiché il rogo ha completamente distrutto un capannone e le poche giostre rimaste all’interno del parco oltre a suppellettili e materiale tecnologico. Uno scenario accidentato che ha anche rallentato le operazioni dei vigili del fuoco durate diverse ore sino al tardo pomeriggio. Il rogo si è propagato prima di mezzogiorno ed ha impegnato anche un elicottero oltre che una decina di pompieri giunti sul posto. La nube nera sprigionata ha causato anche diversi problemi per alcune ore sulla vicina Strada Statale 16 bis con il fumo che ha invaso le carreggiate creando rallentamenti e pericolo alla circolazione. Ora ci vorrà vedere chiaro anche la Procura di Trani che ha aperto un fascicolo d’inchiesta al momento a carico di ignoti. C’è da capire con precisione le cause del rogo, molto probabilmente doloso anche se nessuno si sbilancia e non si esclude la conseguenza del gran caldo, con le indagini affidate agli agenti di Polizia. Le fiamme di ieri rappresentano un triste anniversario visto che esattamente un anno fa, ad inizio agosto, il parco divertimenti fu nuovamente preda delle fiamme che distrussero parte della zona a nord. Il sogno del divertimento appare quantomai un incubo con le immagini spettrali di queste ore.