Cronaca

Molestò per anni l’addetta alle pulizie della caserma: condannato finanziere in servizio a Bari

Per circa 5 anni avrebbe molestato una donna che lavorava come addetta alle pulizie in caserma, perseguitandola davanti ai suoi ripetuti rifiuti. Con questa accusa il Tribunale di Bari ha condannato alla pena di 3 anni e 6 mesi di reclusione un militare della Guardia di Finanza, che prestava servizio presso la caserma “Macchi”, nel capoluogo pugliese.

L’uomo, un 55enne di Molfetta, risponde dei reati di violenza sessuale e stalking nei confronti di una 39enne di Bari.

I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra settembre 2012 e febbraio 2017.

Secondo l’ipotesi accusatoria, condivisa dai giudici, il finanziere avrebbe fatto continue avances alla donna, nonostante lei avesse più volte manifestato di non corrispondere l’interesse dell’uomo.

Il militare avrebbe spesso seguito la vittima mentre svolgeva le sue mansioni in caserma, intervenendo perché non fosse affiancata da altre colleghe. L’uomo avrebbe anche minacciato di farla licenziare, se non avesse assecondato le sue attenzioni, fino a molestarla fisicamente, mentre si trovava da sola all’interno di un magazzino.  

I giudici hanno condannato l’imputato anche al risarcimento danni nei confronti della 39enne, che si è costituita parte civile, assistita dall’avvocato Emiliano D’Alessandro, con una provvisionale immediatamente esecutiva di 5mila euro.

Il legale del finanziere, Antonio La Scala, ha già annunciato che farà appello contro la sentenza di condanna.

Vedi anche

Back to top button