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Barletta, c’è un’intera squadra di confermati: da Tucci a Pignataro, ecco i fedelissimi di Farina

A volerli schierare in campo, verrebbe fuori un 4-3-3 lineare, aggressivo e geometrico al tempo stesso. Sono gli 11 giocatori sin qui confermati dal Barletta per la Serie D che verrà. Il club biancorosso ha deciso di ripartire nel segno della continuità e della gratificazione verso i protagonisti di quella che è stata un’annata, la 2021/22, destinata a restare nella storia del club: vittoria della fase regionale e di quella nazionale della Coppa Italia Dilettanti, conquista della promozione in Serie D grazie al primato nel girone A di Eccellenza e al successo sul Martina nello spareggio tra le vincitrici dei due raggruppamenti.
All’elenco dei giocatori che continueranno a far parte dell’organico allenato da Francesco Farina, altra conferma, per il campionato 2022/23 si è aggiunto per ultimo Rocco Tucci. Portiere della promozione, si giocherà il posto con Damiano Campisi, classe 2003 arrivato dal Monopoli. Prima di lui era toccato a Vito Lavopa, destinato a rappresentare una versatile e utile alternativa in fascia nel reparto avanzato e in mediana. A completare la lista dei confermati ci sono i difensori Telera, Visani, Pollidori e Marangi, i centrocampisti Milella – utilizzabile all’occorrenza anche sulla linea difensiva – Vicedomini e Cafagna e gli attaccanti Russo e Pignataro. Ossatura utile per assicurare qualità e quantità, oltre a una conoscenza degli schemi di Farina.
Alla voce rinforzi per ora, oltre al baby Campisi, ci sono gli attaccanti Riccardo Lattanzio e Ezequiel Zaldua e il fantasista Nicola Loiodice. Innesti che alimentano la portata della fase offensiva e che saranno inevitabilmente seguiti da altri arrivi, sia nel parco under che tra gli over: tra i giovani si cercano in particolare uno o due terzini a destra, un paio di alternative in mezzo al campo e una sulle corsie esterne dell’attacco. Per quanto riguarda i senior, è lecito attendersi un arrivo al centro della difesa e uno a centrocampo. Senza dimenticare le tante inattese possibilità che il calciomercato, soprattutto nel mese di agosto, sa consegnare.

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