Bisceglie ha dato l’ultimo saluto a Simona Todisco, la 22enne scomparsa nel tragico incidente di sabato scorso all’alba, avvenuto all’uscita di Trani sud sulla SS16 bis. Le lacrime, gli applausi all’uscita del feretro bianco dopo i funerali e i palloncini, anche loro bianchi, liberati in cielo. In centinaia hanno preso parte al rito funebre presso la chiesa di Santa Maria della Misericordia, parrocchia che Simona frequentava. Questa mattina erano presenti parenti, amici, conoscenti, ma anche cittadini che hanno voluto dare il proprio saluto alla giovane biscegliese. Una città che si è stretta attorno al dolore della famiglia per una fatalità inaspettata e che ora chiede verità. La Procura di Trani ha aperto un fascicolo sull’incidente che ha visto l’auto su cui viaggiava Simona precipitare nella scarpata sottostante all’uscita Trani Capirro della SS16 bis. Alla guida del veicolo, una Nissan Pixo rossa, c’era una 21enne, sempre di Bisceglie, che dopo l’incidente è stata ricoverata in rianimazione all’ospedale “Bonomo” di Andria. Da poche ore la giovane è stata dimessa ed è tornata a casa. La sua testimonianza potrebbe aiutare a far luce su quanto accaduto. Così come ulteriori elementi potranno arrivare dall’esito dell’autopsia eseguita sul corpo di Simona nella giornata di ieri presso l’istituto di medicina legale del Policlinico di Bari. Lo schianto giù nella scarpata è avvenuto attorno alle 4 del mattino di sabato. L’auto avrebbe perso improvvisamente il controllo mentre viaggiava in direzione Bisceglie, invadendo l’isola di traffico dell’uscita Trani sud e finendo la sua corsa giù nella scarpata. Nessun altro mezzo è stato coinvolto, stando a quanto ricostruito al momento dagli inquirenti. Simona Todisco ha perso la vita sul colpo. Un dolore straziante a cui la città di Bisceglie ha risposto con l’abbraccio attorno alla famiglia della 22enne che ora attende verità sulla sua morte.