Arriva la quiete dopo la tempesta in Puglia, ma i danni restano e sono piuttosto ingenti. Nel giorno dopo ferragosto alcuni punti della regione sono stati colpiti da una violenta perturbazione che ha portato temporali e trombe d’aria. Impressionati le immagini arrivate dal basso salento, sponda adriatica, con bagnanti in fuga dalle spiagge e travolti dalle forti raffiche di vento nella zona delle marine di Melendugno. Il bilancio è di alberi sradicati, segnaletica stradale divelta, e danni a pali della luce e alcuni dehors di attività commerciali. Volati via lettini, ombrelloni e bidoni dei rifiuti, mentre una parte del muro perimetrale del faro di Sant’Andrea è crollato. Attimi concitati in cui fortunatamente non sono stati registrati feriti. L’ultimo atto di una perturbazione che nel complesso ha tenuto turisti e bagnanti pugliesi con il naso all’insù in tutto il weekend di ferragosto, tra temporali sparsi e tempo incerto per larghi tratti. Ora per la Puglia è attesa una nuova ondata di caldo, la sesta di una stagione estiva cominciata presto, con il primo anticiclone africano registrato a fine maggio scorso. Nei prossimi giorni, compreso il weekend, torneranno le temperature alte, con picchi fino a 40°C giovedì ma solo in alcune località e per poco tempo. Non mancherà qualche nuvola sparsa per via di una perturbazione atlantica che arriverà in Italia dal centro nord. Il sud verrà toccato solo in parte. Fino a domenica, insomma, ci sarà bel tempo e temperature calde ma nella media stagionale, ovvero fra i 30 e i 32 gradi.
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