La diaspora egiziana post 2013 e il dramma dei tanti esuli costretti a lasciare il loro Paese per sfuggire a violenze e torture. È il tema scottante al centro dello spettacolo “Fuga dall’Egitto”, andato in scena ieri sera, a Palazzo Ducale, nella quinta giornata del Festival Castel dei Mondi di Andria.
Un lavoro multidisciplinare di Miriam Selima Fieno e Nicola Di Chio, che unisce teatro, cinema, musica e documentario. Getta luce sul sogno tradito di tanti giornalisti, artisti, medici, politici e attivisti che minacciati di repressione e tortura in Egitto sono stati costretti a scegliere la via dell’esilio, dopo il golpe che ha riportato i militari al potere.
Un ritorno a casa per l’andriese Nicola Di Chio, la cui carriera di attore è cominciata proprio con il festival.
Dall’attualità al mondo delle fiabe con la versione molto particolare di “Cenerentola”, portata in scena, sempre ieri sera, dalla compagnia Zaches Teatro al Centro provinciale per l’Istruzione degli Adulti, nell’istituto Salvemini.
Protagonista è una Cenerentola dark, calata in un mondo lugubre, realistica e simbolica insieme, che più che cercare il principe azzurro cerca sé stessa.
L’intesa serata del Festival è proseguita con un doppio spettacolo. Prima quello della compagnia di danza Equilibrio Dinamico, tornata al Castel dei Mondi per presentare “Tutto nel segno di lei”; poi è stata la volta dell’artista Nunzia Picciallo, in scena con la performance “Officina”.
Una sorta di staffetta teatrale andata in scena negli spazi dell’Officina San Domenico.