Scuole aperte da lunedì mattina ma in Puglia ci andrà solo chi ci vuole andare. Saranno ancora una volta studenti e genitori a scegliere tra lezioni in presenza o a distanza. Così disciplina la nuova ordinanza (la numero 121) firmata, nella serata di ieri, dal presidente Michele Emiliano, che garantisce, dal 26 aprile e sino alla fine dell’anno scolastico in corso, la possibilità di ricorrere alla didattica digitale integrata a tutte le famiglie che ne fanno richiesta.
Dunque nessun obbligo di tornare in classe ma la libera scelta di ciascun genitore di decedere in merito alla sicurezza del proprio bambino.
Il provvedimento è valido per le istituzioni scolastiche della scuola primaria, secondaria di primo e di secondo grado e centri provinciali per l’istruzione degli adulti. Queste sono tutte tenute ad adottare la didattica digitale integrata per tutti gli alunni che la richiedano espressamente, al posto dell’attività in aula.
Come già stabilito nelle precedenti ordinanze, la scelta deve essere però esercitata una sola volta ed è valida per l’intero periodo di vigenza delle disposizioni.
Laddove la DAD non possa essere garantita immediatamente, ogni singolo istituto, nell’ambito della propria autonomia organizzativa, è tenuto a ricercare ogni altra modalità utile a consentire lo svolgimento delle lezioni a distanza a che ne fa richiesta.
Rimane anche l’obbligo per le scuole di comunicare ogni lunedì all’Ufficio Scolastico Regionale e al Dipartimento della Salute, il numero di studenti, docenti o personale ATA positivi al Covid o in quarantena, oltre ad eventuali provvedimenti di sospensione dell’attività didattica adottati a causa dell’emergenza Coronavirus.