Tanto entusiasmo, volontà di essere protagonisti dopo una stagione archiviata con la salvezza ai playout e di voltare pagina. Sono gli elementi che hanno accompagnato la Fidelis Andria nella serata di presentazione della squadra alla piazza a quattro giorni di distanza dallo 0-0 casalingo contro il Potenza. Location selezionata per l’occasione, l’oratorio salesiano Don Bosco: un modo per riportare la Fidelis nel cuore della città dopo due anni di distanze forzate a causa della pandemia.
Solo tre i reduci della scorsa stagione – Ciotti, Urso e Tulli, quest’ultimo fuori lista – tantissimi i volti nuovi: ovazioni in particolare per il difensore Dalmazzi, il pitbull Candellori e gli attaccanti Pavone, Bolsius e Sipos, quest’ultimo anche protagonista di un “forza Andria” urlato in croato dal palco. Molto applaudito anche capitan Andrea Arrigoni.
Durante la serata sono state presentate anche le tre divise da gioco che la Fidelis indosserà nel corso della stagione: non passa inosservato il ritorno dell’arancio sulla terza maglia mentre la prima è un omaggio alla stagione 1997/98. Il team affidato a Mirko Cudini, assicura il ds, ora non ha bisogno di altri innesti dal mercato degli svincolati.
Domenica sarà tempo della prima trasferta stagionale sul campo della Viterbese, tornata nel girone C dopo un anno nel gruppo B. Avversario che Arrigoni e Federico hanno già incrociato a Teramo.