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PUGLIA | Arancione non è un liberi tutti: riaprono negozi di abbigliamento, barbieri e parrucchieri

Non è un liberi tutti ma una piccola boccata di normalità, questo sì. Dopo sei lunghe settimane in “zona rossa”, da questa mattina la Puglia passa ufficialmente in “zona arancione”, come stabilito dall’ordinanza firmata sabato mattina dal Ministro della Salute, Roberto Speranza.

Il miglioramento del quadro epidemiologico (sia sotto il profilo dei contagi che dei ricoveri) ha reso possibile il trasferimento della regione nella fascia di rischio moderata, con restrizioni meno severe di quelle dei giorni scorsi.

Cambiano le regole dunque, a cominciare dagli spostamenti: è consentito girare liberamente all’interno del proprio Comune di residenza, dalle 5 alle 22, e cioè nella fascia oraria al di fuori del coprifuoco, che resterà comunque in vigore. È possibile far visita ad amici e parenti, una sola volta al giorno e nel limite di quattro persone, oltre a quelle già conviventi.

Vietato invece lo spostamento tra i Comuni, fatta eccezione per quelli più piccoli, con un massimo di 5mila abitanti, per i quali sarà possibile muoversi entro un raggio di 30 chilometri ma non per recarsi nei capoluoghi di provincia.

È possibile invece raggiungere le seconde case (qualora si trovino in zone di colore diverso) solo se muniti di “certificazione verde” che provi lo stato di avvenuta vaccinazione contro il Covid, la guarigione dal virus o l’essere risultato negativo ad un test molecolare o antigienico rapido, con validità di 48 ore dal momento in cui è stato eseguito l’esame.

Con l’arancione via libera anche alla riapertura delle attività commerciali non essenziali, come negozi di abbigliamento, parrucchieri, barbieri e centri estetici. Per quanto riguarda invece ristoranti, bar e pasticcerie resta il divieto di consumazione all’interno ma con possibilità di effettuare servizi d’asporto e domicilio. L’asporto è consentito dalle 5 alle 18 per i locali che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina, sino alle 22 per tutti gli altri. La consegna a domicilio invece è sempre garantita.

Aule aperte, sino alla fine dell’anno scolastico, per asili, elementari, medie e almeno per il 50% degli studenti di ciascun istituto superiore. In Puglia tuttavia, un’ordinanza del presidente Emiliano, conferma per le famiglie la possibilità di scegliere tra lezioni in presenza o didattica digitale integrata.

Capitolo sport: ok all’attività motoria individuale e all’aperto, all’interno del proprio Comune, mentre restano chiuse palestre e piscine. Lo stesso vale per cinema e teatri che potranno riaprire solo in zona gialla.

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