Cinture allacciate, si parte. Scatta domani il campionato di Eccellenza umero trentadue della storia del calcio pugliese. Riparte con lo stesso format della passata stagione, o quasi: ventotto partecipanti, due gironi da quattordici e nessuna promozione diretta pe le vincitrici dei raggruppamenti. La novità è rappresentata dal ritorno dei playoff regionali, cancellati invece nello scorso campionato. Ci sarà, di conseguenza, più bagarre. Tutto a beneficio dello spettacolo. Tante pretendenti al trono nel girone A. Fanno parte del lotto delle più ambiziose, inutile nasconderlo, Manfredonia e Bisceglie, entrambe capaci di superare il primo turno di Coppa Italia Dilettanti. I garganici debuttano in campionato affrontando al Comunale di Trani la Vigor. Partita dai mille intrecci: la realtà del patron Lanza, dopo la retrocessione in Promozione, ha acquisito il titolo di Eccellenza del Trinitapoli di Giuseppe Di Benedetto, con quest’ultimo che ha scelto di ripartire proprio dall’ambizioso progetto di Manfredonia, affidato in panchina a Pasquale De Candia. Comincia in trasferta anche l’avventura del Bisceglie, chiamato a riscattare le ultime recenti retrocessioni. I nerazzurri, che hanno affidato il timone della squadra ad un tecnico esperto della categoria come Franco Cinque, debuttano a Stornara contro il sempre temibile Real Siti. Occhio a potenziali grandi protagoniste come Canosa e Unione Calcio, che hanno confermato in panchina rispettivamente Gino Zinfollino e Luca Rumma. I canosini ospitano al “San Sabino” il Borgorosso Molfetta, i biscegliesi ricevono al “Di Liddo” il Corato di Fabio Di Domenico, che si candida ad essere l’outsider del girone. Molto ben attrezzate per la categoria anche Mola e San Severo, che si sfidano a Capurso. E poi l’incrocio tra Polimnia e San Marco e il derby tra Foggia Incedit e Orta Nova. Città di Gallipoli regina del mercato del girone B. La matricola giallorossa comincia in casa contro il Castellaneta. In scaletta anche Maglie-Gallipoli, Arboris Belli-Otranto, Ginosa-Ostuni, Novoli-Manduria, Ugento-Matino e Massafra-Avetrana.